Secondo la tradizione quando Milziade vinse la battaglia di Maratona incaricò il soldato Filippide, veloce e resistentissimo corridore, di portare ad Atene l'annuncio della vittoria.
Filippide corse senza mai riposare per i quarantadue chilometri che separavano Maratona da Atene, infine entrò in città gridando "abbiamo vinto" e cadde morto.
Questa leggenda ispirò l'istutuzione della maratona, la gara olimpica di corsa, che copre appunto la distanza di quarantadue chilometri.
In un altro episodio, certamente meno noto, Filippide è anche il messaggero che prima della battaglia si reca a Sparta a chiamare rinforzi ma gli Spartani rinviarono il loro intervento perché non era loro consuetudine combattere prima del plenilunio. Tornando indietro Filippide incontro sul Monte Partenio il dio Pan che gli promise che avrebbe aiutato gli Ateniesi a sconfiggere i Persiani, per questo motivo sotto la cittadella ateniese era stato costruito un tempio in onore di Pan.

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Riferimenti letteratura:

Erodoto - Storie

Pausania - Descrizione della Grecia

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