4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Monumento a Giordano Bruno Roma



Provenienza immagine: dalla rete
Il monumento a Giordano Bruno, opera di Ettore Ferrari eseguito nel 1887, si trova in Campo de' Fiori, nel punto in cui il filosofo fu arso per eresia il 17 febbraio 1600.
La statua è in bronzo e raffigura Giordano Bruno incappucciato con il libro della sua dottrina fra le mani. Sul basamento in otto formelle sono raffigurati altrettanti liberi pensatori che affrontatono l'oscurantismo religioso in epoche in cui questo atto coraggioso costava spesso la vita, e precisamente: Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, Pietro Ramo, Giulio Cesare Vanini, Aonio Paleario, Michele Serveto, John Wyclif e Jan Hus. Poco visibile, all'interno del medaglione di Giulio Cesare Vanini è ritratto Martin Lutero.
Più in basso sul basamento si trovano quattro rilievi in bronso raffiguranti episodi della vita del filosofo.

Dedicare il monumento a Giordano Bruno richiese fra il 1876 e il 1887 anni di impegno da parte di vari comitati che promossero sottoscrizioni ricevendo l'adesione di grandi intellettuali come Victor Hugo, Michail Bakunin, Henrik Ibsen, Herbert Spencer, Giosuè Carducci, Giovanni Bovio, Cesare Lombroso e molti altri. L'opposizione della Chiesa fu accanita e anche dopo l'inaugurazione (9 giugno 1889) si ebbero dal Vaticano manifestazioni aberranti come il giorno di digiuno in ginocchio trascorso da papa Leone XIII a pregare per la salvezza della religione cattolica.
Ancora nel 1929 al momento della firma dei Patti Lateranensi la Chiesa chiese la rimozione della statua, richiesta che il governo fascista respinse probabilmente per evitare disordini.



Indice sezione