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Ponte Quattro Capi Roma



Pons Fabricius
Ponte Fabricio o dei Quattro Capi
By User:MatthiasKabel (Own work)
[GFDL, CC-BY-SA-3.0
or CC-BY-SA-2.5-2.0-1.0],
via Wikimedia Commons
Il Ponte Fabricio, o Ponte dei Quattro Capi, collega l'Isola Tiberina a Lungotevere de'Cenci nei rioni Sant'Angelo e Ripa.
Si tratta di un ponte ad arco relizzato in tufo e travertino. Le due arcate a sesto ribassato poggiano su un pilone centrale la cui forma a cuneo contro il flusso delle acque serve a diminuire la resistenza alla corrente.
Venne costruito nel 62 a.C. a cura di Lucio Fabricio, come attestano le iscrizioni ancora esistenti nelle arcate.
Nel 21 a.C. fu restaurato dai consoli Marco Lollio e Quinto Emilio Lepido.
La pavimentazione in travertino risale al restauro voluto dal papa Eugenio IV.
Nel 1679 un nuovo intervento sotto Innocenzo XI comprese il rifacimento dei parapetti e l'aggiunta di un rivestimento in mattoni.
Il ponte ha avuto nel tempo tre denominazioni: Ponte Fabricio dal nome del suo costruttore Lucio Fabricio, Ponte dei Giudei (Pons Judeorum) per la sua vicinanza con il Ghetto, Ponte dei Quattro Capi per la presenza di erme bronzee che rappresentano Giano Quadrifonte, anche se un racconto tradizionale farebbe derivare questa denominazione dal monumento che Sisto V dedicò a quattro architetti artefici di un restauro del ponte che lo stesso pontefice aveva fatto decapitare perché le loro liti avevano provocato disordini durante i lavori.


Vedi anche:
  • Ponti sul Tevere a Roma



  • Indice sezione