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Basilica di San Giovanni in Laterano Roma



La cattedrale della diocesi di Roma, si trova nel rione Monti.
La sua denominazione completa è Basilica del SS. Salvatore e dei Ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
La sua imponente facciata sorge su Piazza di Porta San Giovanni che prende il nome dalla porta delle Mura Aureliane che vi si apre.
In età romana il sito era occupato da due ville del III e del I secolo a.C.
Nel I secolo d.C. vi fu costruita una caserma per la guardia imperiale a cavallo, caserma che venne demolita sotto Costantino per realizzare la basilica che fu completata intorno al 318.
Gli edifici preesistenti sono testimoniati da ritrovamenti archeologici del XVIII secolo, durante gli scavi delle fondamenta dell'attuale facciata.
Nel corso dei secoli l'edificio antico fu più folte restaurato, modificato ed ampliato. La facciata fu rifatta in laterizio nel XII secolo sotto Alessandro III e sostituita nel 1732 da quella attuale, opera di Alessandro Galilei.

La facciata principale
La facciata principale

La facciata principale è un grandioso ordine di paraste e semicolonne che sorregge una trabeazione con timpano centrale e balaustra.
In basso si aprono cinque varchi attraverso i quali si accede al portico architravato che funge da atrio della basilica. Sopra il portico si trova un loggiato le cui cinque arcate corrispondono verticalmente ai varchi del portico.
Sulla balaustra della trabeazione sono collocate quindici statue che rappresentano Gesù Cristo, San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista e i Dottori della Chiesa.
Abbiamo notizie di lavori riguardanti la facciata orientale sotto Adriano I ( 772 - 795 ), Giovanni XII ( 955 - 964 ) che costruì un oratorio distrutto nel 1646, Alessandro III ( 1159 - 1181 ), Clemente III ( 1187 - 1191 ).
In occasione del giubileo del 1500, era papa Alessandro VI, fu aperta la Porta Santa che venne decorata dal Bramante con lo stemma dei Borgia.
Non furono eseguiti ulteriori interventi fino agli anni trenta del XVIII secolo, quando Clemente XII decise il rinnovamento della facciata orientale dando seguito ad un'iniziativa già intrapresa da Innocenzo XII.
Esistevano progetti per una nuova facciata eseguiti dal Borromini, da Carlo Fontana e da Filippo Barigioni, ma Clemente XII preferì indire un nuovo concorso che fu vinto dal fiorentino Alessandro Galilei.
Le statue, alte sette metri, sulla balaustra:
  • Cristo Salvatore di Paolo Benaglia
  • San Giovanni Battista di Bartolomeo Pincellotti
  • San Giovanni Evangelista di Luigi Pellegrino Scaramuccia
  • San Gregorio Magno di Giovanni Battista de Rossi
  • San Girolamo di Agostino Corsini
  • Sant'Ambrogio di Paolo Benaglia
  • Sant'Agostino di Bernardino Ludovisi
  • Sant'Atanasio di Pierre d'Estache
  • San Basilio di Giuseppe Riccardi
  • San Giovanni Crisostomo di Carlo Tantardini
  • San Gregorio Nazianzieno di Carlo Tantardini
  • San Bernardo di Tommaso Tomasini
  • San Tommaso d'Aquino di Gregorio Latour
  • San Bonaventura di Bartolomeo Casoni
  • Sant'Eustachio di Vercelli di Gian Francesco Lazzaroni
    Gli angeli nel timpano sono opera di Paolo Ciampi.

    Il portico di Galilei
    Non sappiamo se l'antica basilica costantinana fosse dotata di un portico. A quello attuale, detto Portico di Galilei e retrostante la facciata orientale, si accede tramite i cinque varchi della facciata stessa.
    La volta è a botte ribassata, al centro si trova lo stemma di Clemente XII.
    Il portico comunica con l'interno della Basilica tramite cinque porte. La porta centrale è chiusa da battenti di bronzo provenienti dalla Curia Ostilia che furono adattati e collocati dal Borromini per incarico di Alessandro VII intorno al 1660. Per renderli compatibili con le dimensioni del portale, Borromini contornò i battenti con fasce di bronzo ornate con lo stemma del pontefice.
    L'ultima porta a destra è la Porta Santa che viene aperta soltanto durante gli anni del Giubileo ed è guarnita da rilievi di Bernardino Ludovisi (Imposizione del nome al Battista) e di Giovanni Battista Maini (Predica del Battista).
    Sulla porta di accesso al Museo Storico Vaticano Decollazione del Battista di Filippo Valle e Il Battista di fronte a Erode di Pietro Bracci.
    Nel portico a sinistra si trova la statua in marmo di Costantino che fu rinvenuta sotto Paolo V sul Quirinale dove si trovavvano le terme dell'imperatore.
    Nel 1737 Clemente XII rimosse dal portico la propria statua (che fu trasportata ad Ancona) per collocarvi quella di Costantino.

    Sepolcri
    Nella basilica sono stati sepolti ventidue papi fra cui Giovanni X, Giovanni XII, Giovanni XIV, Silvestro II, Alessandro II, Lucio II, Innocenzo III, Leone XIII


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