Scultore ed architetto del XIII secolo.
Nacque intorno al 1220 probabilmente in Italia Meridionale come attestano alcuni documenti, mentre "Pisano" è un appellativo acquisito durante la sua lunga permanenza a Pisa.
Non si hanno notizie sulla sua vita precedente al trasferimento in Toscana e lo si trova impegnato nell'Opera del Duomo di Siena nel 1247, data in cui già aveva in Pisa un'avviata bottega alla quale collaborarono il figlio Giovanni ed Arnolfo di Cambio.
Vasari racconta come Nicola abbia approfonditamente studiato alcune sculture antiche rinvenute a Pisa ricavandone uno stile realistico inusitato per i suoi tempi.
Fra le sue più importanti opere di architettura:
- la seconda fascia del Battistero di Pisa, costruzione iniziata dall'architetto Diotisalvi e completata da Giovanni Pisano figlio di Nicola;
- il Duomo di Siena nel quale fu impegnato per molti anni con l'intera bottega contribuendo sia come architetto, sia come scultore;
- il Duomo di Pisa nella cui opera risulta impegnato come capomastro intorno al 1260.
inoltre il Vasari parla di attività ad Arezzo, Cortona, Viterbo e a Napoli su ingaggio di Carlo d'Angiò per costruire una chiesa in memoria dei caduti della battaglia di Tagliacozzo.
Come scultore Nicola realizzò l'arca funebre di San Domenico a Bologna, le decorazioni del Duomo di Siena, una Deposizione nella lunetta del portale sinistro del Duomo di Lucca. Ma le sue opere più importanti e famose sono forse il Pergamo del Battistero di Pisa ed il Pergamo del Duomo di Siena, particolarmente innovativi per la struttura architettonica e per le decorazioni scultoree.
Ritiratosi a Pisa durante la vecchiaia, Nicola affidò la bottega al figlio Giovanni e morì fra il 1278 ed il 1284.

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Riferimenti letteratura:

Giorgio Vasari - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti

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