I Magi furono la casta sacerdotale dell'antica religione iranica e poi dello zoroastrismo affermatosi sotto gli Achemenidi che governarono l'impero persiano a partire dal VII secolo a.C.
Erodoto narra di una rivolta verificatasi durante la permanenza in Egitto del re Cambise, quest'ultimo morì prima di riuscire ad intervenire ed il potere rimase ai Magi.
Uno dei Magi di nome Smerdi si spacciò per il fratello di Cambise che aveva fatto eliminare segretamente e salì al trono ma fu smascherato ed ucciso da sette congiurati guidati dal nobile Otane. Nella sollevazione che seguì molti Magi rimasero uccisi.
Secondo le fonti di Diogene Laerzio la dottrina dei Gimnosofisti derivava da quella dei Magi.
Negli autori greci e romani ai Magi si attribuiscono esorcismi, pratiche divinatorie ed incantesimi spesso confondendoli con i Caldei.

Nel Vangelo secondo Matteo si parla di "alcuni Magi" che da oriente giunsero a Gerusalemme quindi a Betlemme seguendo la stella cometa per recare doni al neonato Gesù.
Il numero di tre ed i nomi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre non compaiono nel Vangelo ma sono da attribuirsi a tradizione più tarda.

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Riferimenti letteratura:

Erodoto - Storie

Diogene Laerzio - Vite dei filosofi

Vangelo secondo Matteo

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica

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