Antica città della Puglia nei pressi di Fasano in provincia di Brindisi.
Sviluppatasi su un primo insediamento risalente all'età del bronzo, dall'XI secolo a.C. fu centro dei Messapi trovandosi nel loro territorio presso il confine con la Peucezia. Nel III secolo a.C. fu occupata dai Romani.
In età Romana Egnatia si giovò del suo porto, della posizione geografica e della Via Traiana per acquisire grande importanza commerciale.
La sua distruzione risale al periodo successivo alla caduta dell'impero romano e fu causata dalle invasioni dei Vandali e dei Goti e dalle frequenti incursioni dei pirati saraceni che probabilmente spinsero quanto restava della popolazione a spostarsi verso l'interno.

L'importante sito archeologico di Egnazia a lungo depredato nel XIX secolo per rivendere i reperti clandestinamente. Solo nel 1912 iniziarono scavi e studi regolari, portati avanti in più riprese durante il XX secolo.
Negli anni settanta fu aperto il Museo che accolse i reperti della varie sessioni di scavo.