La famiglia dei Gellii aveva origini sannite.
Livio parla di un Gellio Stazio che comandante dei Sanniti che fu sconfitto in campania e fatto prigioniero dai consoli Lucio Postumio e Tito Minucio nel 305 a.C. (seconda guerra sannitica) e di un Gellio Egnazio che combattè contro Roma durante la terza guerra sannitica procurandosi l'aiuto degli Etruschi.
Poco dopo la seconda guerra punica la famiglia si stabilì a Roma. Il più antico dei Gellii romani di cui abbiamo notizia è Gneo Gellio che trascinò in giudizio un certo Lucio Turio (non altrimenti noto) che fu difeso da Catone il Censore.
Altri membri illustri della famiglia furono l'annalista Gneo Gellio, probabilmente figlio del precedente; Lucio Gellio Pubblicola console nel 72 a.C. ; Lucio Gellio Pubblicola console nel 36 a.C. e soprattutto il grammatico Aulo Gellio, autore di Notti Attiche, vissuto nel secondo secolo d.C.
Dionigi di Alicarnasso dice che usò l'opera di Gneo Gellio e le tradizioni della Gens Gellia nel ricostruire la fase più antica della storia romana nella sua Antichità Romane

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Riferimenti letteratura:

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Livio - Storia di Roma

Aulo Gellio - Notti Attiche

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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