Sessantunesimo doge di Venezia.
Fu eletto doge il 10 giugno 1382 pochi giorni dopo la morte del predecessore Andrea Contarini.
Aveva 74 anni. Durante la vita si era dedicato alla mercatura acquisendo grande ricchezza ed aveva svolto missioni diplomatiche.
Le fonti sul personaggio sono confuse e contraddittorie: a volte viene ritratto come un patriota che mise la propria ricchezza a disposizione dello stato, altre come uno speculatore spietato che riuscì a guadagnare sulle difficoltà altrui.
Il suo breve governo si svolse in un periodo in cui Venezia era in guerra con Genova e stava riprendendosi dopo le recenti sconfitte.
Prima di poter prendere iniziative di rilievo, Michele Morosini morì di peste il 16 ottobre 1382 dopo soli quattro mesi di governo e fu sepolto nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in un ricco monumento funebre.
Fu suo successore Antonio Venier.

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Vedi anche:

Dogi di Venezia

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