Pretore nel 63 a.C., Marco Otone varò un provvedimento per assegnare posti riservati a teatro agli appartenenti all'ordine equestre.
Il provvedimento fu sgradito alla plebe e quando venne applicato per la prima volta si verificarono disordini a teatro e si rischiò la rissa fra cavalieri e plebei alla presenza di Marco Otone.
Riuscì a risolvere la situazione un intervento di Cicerone, console in quell'anno, che parlò alla folla in modo tanto convincente e affascinante che i plebei si unirono ai cavalieri nell'inneggiare al pretore.
L'episodio viene riferito da Plutarco nella Vita di Cicerone come esempio della potenza e dell'eleganza dell'eloquio dell'oratore.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Demostene e Cicerone

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