Figlio di Quinto Cecilio Metello Nepote (console nel 98 a.C.), fu console nel 57 a.C. con Publio Cornelio Lentulo Spintere.
Nel 67 a.C. fu legato di Pompeo nella guerra contro i pirati e poi nella guerra contro Mitridate. Nel 64 a.C. Pompeo lo inviò a Roma perchè si facesse nominare tribuno.
Marco Catone si presentò alla stessa carica per poterglisi opporre e furono colleghi nel 63 a.C..
Come tribuno Metello attaccò vivacemente Cicerone per il suo operato nella vicenda di Catilina. D'accordo con Cesare propose, nel 63, di richiamare Pompeo dall'Oriente con poteri straordinari per combattere Catilina: Catone gli si oppose con successo.
Nel 60 fu pretore, nel 57 console con Publio Lentulo, non si oppose al richiamo di Cicerone proposto dal collega ma più tardi intervenne a favore di Clodio nella vertenza fra questi e Milone.
Come proconsole nel 56 a.C. fu in Spagna, nel 54 a.C. era già morto, probabilmente poco dopo il suo ritorno dalla provincia.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Alessandro e Cesare

Plutarco - Demostene e Cicerone

Dione Cassio - Storia romana

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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