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Quinto Publilio Filone console 339 a.C.



Console nel 339 a.C. con Tito Emilio Mamercino, non compì in quell'anno azioni di rilievo ma - dice Livio - i due consoli si macchiarono di comportamento opportunista e sedizioso.
Nel 337 a.C., durante il consolato di Caio Sulpicio Longo e di Publio Elio Peto, Filone fu il primo plebeo ad ottenere la carica di pretore, nonostante l'opposizione del console Sulpicio Longo e di parte del Senato.
Nel 332 a.C. ebbe la carica di censore insieme a Spurio Postumio. Completato il censimento i due istituirono le nuove tribu Mecia e Scapzia.
Console nel 327 a.C. con Lucio Cornelio Lentulo.
Il Senato gli concesse una proroga dal comando con la carica di proconsole quando scadde il suo mandato mentre comandava le operazioni contro i Sanniti. Fu il primo caso del genere nella storia romana.
L'anno seguente celebrò il trionfo per la presa di Napoli ed anche questo fu un primato: fu infatti il primo console ad ottenere il trionfo dopo la scadenza della carica.
Console nel 320 a.C. con Lucio Papirio Cursore, i due consoli si recarono a Caudio dove l'anno precedente i Romani avevano subito una vergognosa sconfitta per rompere il trattato di pace consegnando al nemico Tito Veturio Calvino e Spurio Postumio, gli ex consoli che avevano accettato le condizioni di resa, e riaprendo le ostilità.
Fu ancora console nel 315 a.C. con Lucio Papirio Cursore ma in quest'anno le operazioni militari furono affidate al dittatore Quinto Fabio Massimo Rulliano.


Riferimenti letteratura:
  • Livio - Storia di Roma


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani



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