II secolo a.C. Padre di Quinto Muzio Scevola il Pontefice e cugino di Quinto Muzio Scevola l'Augure. Giureconsulto, avversario di Scipione, fu alleato politico e sostenitore di Tiberio Gracco.
Console nel 133 a.C. con Lucio Calpurnio Pisone Frugi.
Divenne pontefice massimo nel 130 a.C. e curò la pubblicazione degli annales maximi.

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Riferimenti letteratura:

Plutarco - Vite di Agide e Cleomene, Tiberio e Caio Gracco

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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