268 a.C - 208 a.C.
Generale romano, durante la seconda guerra punica fu eletto cinque volte console.
Combattè contro gli Insubri della Gallia Cisalpina vincendo in duello il loro capo Viridomaro a Clastidium nel 222 a.C
Per tre volte fra il 216 a.C ed il 214 a.C respinse gli assalti di Annibale a Nola.
Nel 213 a.C assediò Siracusa che resistette fino al 211 a.C grazie al sistema difensivo messo a punto da Archimede, il quale morì durante il saccheggio della città .
Sconfitto l'esercito cartaginese presso il fiume Imera, Marcello tornò a Roma per poi affrontare ancora Annibale presso Venosa dove morì sul campo.
Nel sesto libro dell'Eneide, durante il suo viaggio oltremondano, Enea incontra l'anima di Marcello fra quelle degli eroi romani che vivranno in futuro.

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Riepilogo consolati:
222 a.C con Gneo Cornelio Scipione Calvo
215 a.C Console suffectus
214 a.C con Quinto Fabio Massimo Verrucoso
210 a.C con Marco Valerio Levino
208 a.C con Tito Quinzio Crispino

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Riferimenti letteratura:

Polibio di Megalopoli - Storie

Virgilio - Eneide

Livio - Storia di Roma

Velleio Patercolo - Storia romana

Valerio Massimo - Fatti e detti memorabili

Flavio Eutropio - Compendio della Storia di Roma

Plutarco - Vite di Pericle e Fabio Massimo

Agostino di Ippona - La città di Dio

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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