Figlio del generale Giovanni Comneno e di Anna Dalassena, Alessio nacque a Bisanzio nel 1048.
Imperatore bizantino dal 1081 al 1118. Con l'appoggio dell'esercito e dei suoi parenti usurpò il trono di Niceforo III
Trovò l'impero sconvolto dalle sommosse: i Selgiuchidi occupavano le province asiatiche, i Paceneghi razziavano le regioni danubiane e l'Epiro era attaccato dai Normanni provenienti dall'Italia meridionale. Combattè contro Paceneghi e Normanni dal 1081 al 1092, nel 1098 riuscì a giovarsi delle vittorie dei crociati contro i Turchi selgiuchidi per riprendere la regione costiera dell'Anatolia. Dal 1099 al 1104 contese Antiochia a Boemondo I, poi nel 1107-1108 distrusse l'esercito di Boemondo I in Epiro.
Con un accordo nel 1082 si procurò l'aiuto della flotta veneziana in cambio di vantaggiose concessioni commerciali alla Serenissima.
All'interno Alessio I Comneno portò a termine riforme finanziarie e fiscali. Represse la filosofia non ortodossa di Giovanni Italo e degli eretici Bogomili.
Alessio morì di malattia il 15 agosto 1118, fu suo successore il figlio Giovanni II.
Nel 1078 aveva sposato Irene Ducaena della famiglia Ducas dalla quale aveva avuto nove figli: Anna, Maria, Giovanni II, Andronico, Isacco, Eudocia, Teodora, Manuele, Zoe

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Vedi anche:

Cronologia degli Imperatori di Bisanzio

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