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Gregorio X papa



Tebaldo Visconti, nato a Piacenza nel 1210.
Venne eletto dopo un conclave durato tre anni come successore di Clemente IV. Al momento della nomina era laico e risiedeva in Terra Santa. Richiamato in Italia venne ordinato sacerdote e nel 1271 si procedette alla sua incoronazione.
Nel 1273 soggiornò a Orvieto nel palazzo papale a lui intitolato. Durante questo soggiorno si celebrò nella Chiesa di San Francesco il funerale di Enrico di Cornovaglia, ucciso a Viterbo da Guido di Monfort, alla presenza del pontefice, di Carlo d'Angiò e di Edoardo I d'Inghilterra, fratello del defunto.
Il 12 luglio 1273 presiedette a Firenze un incontro fra i capi politici della città nell'intento di ristabilire la pace fra Guelfi e Ghibellini, l'iniziativa fallì a causa di una sortita degli uomini di Carlo d'Angiò e Gregorio X lanciò l'interdetto su Firenze.
Nel 1274 convocò e presiedette il secondo Concilio di Lione, invitando anche l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo e molti vescovi orientali, nel corso del concilio tentò di promuovere una nuova crociata anche per soddisfare le aspettative dei cardinali che lo avevano sostenuto.
Nella stessa occasione si sforzò di ricomporre i rapporti con la chiesa greca e con la costituzione Ubi Periculum ridefinì la procedura di elezione del pontefice. Una serie di provvedimenti compresi in questa costituzione prevedeva l'assoluto isolamento degli elettori in condizioni di estremo disagio nonché la loro penalizzazione pecuniaria in caso di protrarsi del conclave. Queste misure erano evidentemente volte ad evitare ingerenze esterne e ad impedire il ripetersi di conclavi lunghissimi come quello che aveva portato al potere lo stesso Gregorio X.
Per promuovere la crociata e migliorare i rapporti con Bisanzio, appoggiò l'elezione di Rodolfo d'Asburgo come imperatore d'Occidente, elezione che limitava il potere degli Angioini, non graditi ai Bizantini per le loro mire sui Balcani.
Non riuscì a realizzare il progetto della crociata annunciato al Concilio di Lione perché la morte lo colse ad Arezzo il 10 gennaio 1276 durante il viaggio di ritorno da Lione verso Roma, probabilmente causata dalle fatiche del viaggio e dalle sue cagionevoli condizioni di salute. E' sepolto nel Duomo di Arezzo in un'arca trecentesca. E' stato beatificato nel 1713 da Clemente XI.
Fu suo successore Innocenzo V.


Riferimenti letteratura:
  • Giorgio Vasari - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti


    Vedi anche:
  • Cronologia dei Papi ed Antipapi


    Luoghi connessi a papa Gregorio X:
    Palazzo papale di Gregorio X a Orvieto
    Chiesa di San Francesco a Orvieto
    Duomo di Arezzo



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