4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Giulio II papa



Raffaello - Ritratto di Giulio II
Via Wikimedia Commons
Giuliano della Rovere, nacque ad Albisola Superiore il 5 dicembre 1443.
Entrò nell'ordine dei Frati minori convenutali e nel 1471 fu nominato vescovo di Carpentras e nel 1477 arcivescovo di Avignone.
Nipote di Sisto IV, influentissimo sotto Innocenzo VIII, avversario di Alessandro VI. Visse in esilio. Prima dell'elezione fu legato ad Avignone dove soggiornò ad intervalli più o meno lunghi operando numerosi restauri al palazzo papale.
Papa dal 1503, successore di Pio III, recuperò la Romagna sotto Cesare Borgia e contro i Veneziani, nel 1511 promosse la Lega Santa contro i Francesi.

L'improvvisa morte di Pio III dopo soli ventisei giorni di pontificato riaprirono la contesa per il seggio papale e Giuliano della Rovere convinse con molte promesse Cesare Borgia ad assicurargli il voto dei cardinali a lui fedeli. In realtà la fortuna del Valentino, che aveva perduto l'appoggio del padre Alessandro VI e il favore del re di Francia Luigi XII ed era considerato un traditore dagli Spagnoli, era ormai tramontata ed una volta eletto Giulio II potè soltanto agevolare la partenza di Cesare dall'Italia ma non senza esigere la resa dei presidi militari che ancora si trovavano nelle città della Romagna occupate dal duca.
Il Valentino rifiutò ed il papa lo fece imprigionare e soltanto quando cedette ed ordinò la resa ai presidi Giulio II lo rilasciò consegnandogli un salvacondotto per Napoli.
Nel periodo seguente Giulio II operò in modo da espellere tutti i Borgia dagli Stati della Chiesa, compreso il piccolo Rodrigo, figlio di Lucrezia Borgia e di Alfonso di Bisceglie, che fu affidato ai parenti del padre residenti alla corte napoletana.

Abbandonando il progetto di restaurare la vecchia basilica costantiniana iniziò la Basilica di San Pietro, concepita come centro e vertice della Cristianità. Il primo disegno della nuova basilica fu di Bramante.
Commissionò a Michelangelo gli affreschi del soffitto della Cappella Sistina.
Famosa la sua tomba, opera di Michelangelo in San Pietro in Vincoli con la statua di Mosè .
Fin dall'inizio del pontificato concepì grandi imprese urbanistiche come la realizzazione di Via Giulia, una strada da San Pietro verso il Campidoglio, direttrice rettilinea principalmente dedicata ad edifici pubblici e a residenze nobiliari.
Morì il 21 febbraio 1513, gli successe Leone X.


Vedi anche:
  • Cronologia dei Papi ed Antipapi


    Luogi di Roma collegati a Giulio II:
  • Cappella Sistina
  • San Pietro in Vincoli
  • Via Giulia


    Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare




  • Indice sezione