Figlio di Teoderico I, della dinastia dei Merovingi, nacque nel 505.
A fianco del padre combattè contro i Visigoti e gli Ostrogoti, alla morte di Teoderico, nel 534, divenne re di Austrasia.
Nel 539 scese in Italia per intervenire nella guerra fra Goti e Bizantini ma di fatto si dedicò alla conquista della pianura padana. Nel 540 tornò in patria lasciando in Italia truppe comandate da Buccellino il quale combattè con successo contro i Bizantini occupando quasi interamente la penisola e la Sicilia ed inviando a Teodeberto ricchi bottini.
Buccellino venne sconfitto ed ucciso da Narsete dopo la morte di Teodeberto, durante di regno di Teodebaldo ed i Bizantini ripresero il controllo del territorio italiano.
Ebbe due mogli, Deuteria e Visigarda, principessa longobarda. Dalla prima nacque Teodebaldo che fu suo successore.
Come racconta Procopio di Cesarea nella sua Guerra Gotica, Totila scrisse a Teodeberto chiedendogli di sposare una sua figlia, ma il franco rifiutò denigrando le aspirazioni di Totila alla corona d'Italia.
Morì nel 548.

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Vedi anche:

Dinastia dei Merovingi

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Riferimenti letteratura:

Procopio di Cesarea La guerra gotica

Ludovico Antonio Muratori Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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