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Quinto Minucio Rufo console nel 197 a.C.



Uomo politico romano di famiglia plebea.
Fu edile plebeo nel 201 a.C. e pretore nel 200 a.C. Durante la pretura governò il Bruzio e scoprì un furto cospicuo dal tesore del tempio di Proserpina, alla scadenza del mandato ebbe una proroga della carica per poter portare a termine le indagini.
Console nel 197 a.C. con Gaio Cornelio Cetego, combattè in Liguria contro i Boi mentre il collega affrontava gli Insubri. Cornelio Cetego sconfisse gli Insubri e a questa notizia i Boi abbandonarono il campo disperdendosi spontaneamente. Per questo motivo il senato concesse il trionfo a Cetego ma non a Minucio, nonostante Cetego insistesse sull'importanza dell'azione del collega durante la battaglia decisiva.
Minucio non polemizzò con il senato e preferì celebrare il trionfo privatamente sul Monte Albano come un'antica usanza prevedeva.
Successivamente Minucio svolse missioni diplomatiche in Asia e in Gallia.


Riferimenti letteratura:
  • Livio - Storia di Roma


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani





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