Figlio di Romano II e di Teofano, Basilio nacque a Costantinopoli nel 958.
Quando il padre morì nel 963 assunse la reggenza la madre Teofano che accettò di sposare Niceforo II Foca nominandolo tutore dei figli Basilio e Costantino.
Niceforo fu ucciso nel 969 da Teofano e da Giovanni Zimisce che assunse a sua volta la reggenza mentre Teofano venne esiliata. Zimisce morì nel 976 e Basilio, ormai diciottenne, fu nominato imperatore, il fratello minore Costantino VIII fu co-imperatore ma di fatto non partecipò mai alla gestione del potere. Lo stesso Basilio, nei primi anni, dovette subire le continue ingerenze di un ministro suo parente, anche egli di nome Basilio.
Basilio II abbattè il ministro Basilio nel 985 dopo aver represso la rivolta dei generali Barda Sclero e Barda Foca.
Nel 986 affrontò la sua prima campagna militare contro i Bulgari che avevano attaccato la Tessaglia ed espugnato Larissa. L'esito fu negativo e l'esercito bizantino subì gravi perdite. Dopo oquesta sconfitta, Basilio fu impegnato da una nuova rivolta di Barda Sclero e da una guerra contro Vladimiro principe di Kiev.
Nel 991, sconfitto Sclero e Vladimiro, Basilio II si rivolse di nuovo contro i Bulgari per una nuova campagna che diresse personalmente sul campo per gran parte della durata. Il 29 luglio 1014 Basilio sconfisse definitivamente i Bulgari nella battaglia di Cimbalongu, Lo zar Samuele morì poco dopo. Quindicimila prigionieri bulgari furono acciecati. Quattro anni dopo, morto il nuovo zar Vladislao, i Bulgari si sottomisero a Basilio. Incorporando il regno bulgaro, l'impero estese i propri confini fino al Danubio a nord e al mare Adriatico a ovest. Da questa campagna Basilio ebbe il soprannome di Bulgaroctono (uccisore di Bulgari).
L'attività militare di Basilio non si limitò alla guerra contro i Bulgari, Basilio infatti si occupò anche di respingere i tentativi dei musulmani di occupare Aleppo e di sottomettere l'Iberia e la Georgia oltre a parte dell'Armenia. In Italia, nel 1009, i Bizantini furono costretti dalla rivolta di Melo di Bari a lasciare la Puglia, regione che recuperarono negli anni successivi.
Stava organizzando una spedizione per liberare la Sicilia dai musulmani quando morì il 15 dicembre 1025.
Unico imperatore bizantino a non sposarsi mai, Basilio II non lasciò altri eredi che il fratello minore Costantino VIII il quale ebbe il titolo imperiale ma continuò a disinteressarsi degli affari di stato, preferendo la propria vita di libertino.
Con Basilio II ebbe termine la Dinastia Macedone.

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Vedi anche:

Cronologia degli Imperatori di Bisanzio

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