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Sette contro Tebe



Denominazione tradizionale dei sette eroi che secondo un antichissimo mito greco cinsero d'assedio Tebe perché Eteocle, figlio di Edipo, aveva escluso dal regno il fratello Polinice.Gli eroi sono: Tideo, Capaneo, Ippomedonte, Partenopeo, Anfiarao, Adrasto, Polinice.La tradizione narra che Tebe aveva sette porte, ciascuno degli attaccanti ne tentò una lottando con i guerrieri tebani. Dei sette sopravvisse il solo Adrasto. Eteocle e Polinice si uccisero a vicenda. I Tebani rifiutarono di restituire i corpi dei caduti che furono poi recuperati da Teseo e sepolti ad Eleusi.
Il mito fu forse argomento di un antico poema ciclico già menzionato nell'Iliade.
Eschilo ne trasse la tragedia Sette contro Tebe, parte della trilogia comprendente anche Laio ed Edipo, che fu rappresentata per la prima volta nell'estate del 467 a.C.
Il tema fu trattato anche da Euripide e da Sofocle.
Alla fine del V secolo a.C. Antimaco di Colofone dedicò a questo mito una Tebaide, poema di cui ci restano frammenti.

I partecipanti alle due spedizioni
Prima (padri)Seconda (figli)
AnfiaraoAlcmeone
AdrastoEgialeo
DiomedeTideo
PartenopeoPromaco
CapaneoStenelo
PoliniceTersandro
MecisteoEurialo


A seconda della fonte si trovano alcune variabili a questi elenchi. Ad esempio Igino cita un Polidoro figlio di Ippomedonte fra gli epigoni non presente nella Biblioteca di Apollodoro, alcuni elenchi non citano Ippomedonte o Mecisteo e Apollodoro precisa che chi non considera Polinice e Tideo (che erano i capi dell'intera spedizione) fra i "sette", cita Eteoclo e Mecisteo.


Riferimenti letteratura:
  • Pindaro - Olimpiche
  • Eschilo - Sette contro Tebe
  • Sofocle - Antigone
  • Euripide - Supplici
  • Euripide - Fenicie
  • Igino - Fabulae
  • Pausania - Descrizione della Grecia
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca



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