Pu-Yi, ultimo della dinastia Ching, viene designato imperatore nel 1908, all'età di tre anni. Vive nella Città Probita anche dopo la proclamazione della repubblica nel 1912, divenuto adulto viene trasferito in un'altra città e viaggia a lungo con due mogli un precettore e pochi seguaci. Accetta il ruolo di re fantoccio della Manciuria occupata dai Giapponesi ma alla fine della guerra viene catturato dai Sovietici e trascorre cinque anni in Siberia, quindi estradato in Cina nel 1949 come criminale di guerra sconta dieci anni di carcere e di rieducazione. Quando viene liberato diventa un comune giardiniere in un orto botanico di Pechino. Muore nel 1967.