Capo di una banda di Normanni proveniente dalla Norvegia, il nome nella sua lingua era Hrôlfr, latinizzato in Rollon, Rollone.
Sbarcato in Francia devastò Rouen, 896 assediò Parigi, svolse incursioni in Borgogna e assediò Chartres ma qui fu sconfitto dal duca Riccardo il Giustiziere.
Durante queste campagne sconfisse ed uccise Berengario II conte di Rennes e di Bayeux e ne sposò la figlia Poppa dalla quale ebbe un figlio di nome Guglielmo che fu suo successore e passò alla storia come Guglielmo dalla Lunga Spada.
Nel 911 ottenne l'investitura di territori nella bassa valle della Senna da Carlo il Semplice concludendo un accordo in forza del quale Rollone sposava Gisela, figlia del re, e si impegnava a difendere le coste francesi da ulteriori invasioni.
Rollone si convertì al Cristianesimo (probabilmente anche questo faceva parte degli accordi) e nel 912 si fece battezzare nella cattedrale di Rouen assumendo il nome cristiano di Roberto. L'intera operazione politica consisteva nella scelta di un capo carismatico dei Normanni che assicurasse stabilità contro i Normanni stessi e che nello stesso tempo offrisse garanzie di lealtà verso i Franchi. Rollone, infatti, si trovava in Francia già da molti anni ed aveva stretto rapporti amichevoli con diversi esponenti dell'aristocrazia carolingia.
Rollone tenne fede ai patti e quando anni più tardi i suoi sudditi rimanendo leale nei confronti dei Carolingi sia quando i suoi sudditi, in violazione degli accordi, minacciavano il territorio francese, sia in occasione della rivolta dei Franchi occidentali contro Carlo il Semplice.
Nel 924 il re lo ricompensò aggiungendo al suo ducato le contee di Bayeux e Séez.
Suo nipote Riccardo I, suo secondo successore, ottenne formalmente il titolo di duca di Normandia.
Rollone morì nel 927, gli successe il figlio Guglielmo Lungaspada.
Da una prima moglie o concubina di cui ignoriamo il nome, Rollone aveva avuto due figlie, da Gisela non ebbe figli.

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Vedi anche:

Ducato di Normandia

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