Figlia di Cicno e di Procleia, sorella di Tenete.
Dopo la morte di Procleia, Cicno sposò Filonome la quale si invaghì del figliastro e, respinta, lo accusò di aver tentato di violentarla con la complicità del flautista Eumolpo.
Cicno chiuse Tenete e Emitea in un'arca e li abbandonò sul mare ma i due si salvarono approdando all'isola di Leucofri che da Tenete prese il nome di Tenedo.
Quando Cicno scoprì la verità fece morire Filonome e Eumolpo e raggiunse i figli a Tenedo.
Più tardi giunsero all'isola i Grecia in viaggio verso Troia e Cicno e Tenete furono uccisi da Achille mentre Emitea fuggì e fu ingoiata dalla terra.
Nell'Alessandra, Licofrone si allontana dalla versione tradizionale e dice Emitea uccisa da Achille.
In un'altra versione Achille si innamora di Emitea, tenta di sedurla e uccide Tenete accorso per difenderla.

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Riferimenti letteratura:

Licofrone - Alessandra

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Pausania - Descrizione della Grecia

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