Probabilmente originaria della Bitinia, Ino aveva sposato un ufficiale dell'esercito bizantino. Rimasta vedova si era risposata con Tiberio, futuro imperatore Tiberio II.
Ino e Tiberio ebbero tre figlie la maggiore delle quali, Costantina, sposò Maurizio successivo imperatore.
Nel 574 Tiberio ebbe il titolo di Cesare da Giustino II che lo adottò nominandolo suo erede.
Poiché Sofia, miglie di Giustino II, intendeva sposare Tiberio una volta rimasta vedova tentò di convincere Tiberio a ripudiare Ino e proibì che la rivale vivesse a corte.
Nel 578 Giustino II morì e Tiberio divenne imperatore. Sofia rinnovò le sue profferte matrimoniali ma Tiberio rifiutò di nuovo.
Ino fu proclamata imperatrice per decisione del senato, ricevette il nome ufficiale di Elia Anastasia ed il titolo di Augusta.
Sofia cospirò contro Tiberio II ma fu scoperta e ridotta in condizione di semi-prigionia.
Tiberio II morì il 14 agosto 582 lasciando l'impero a Maurizio, fidanzato di sua figlia Costantina la quale, dopo il matrimonio, ottenne a sua volta il titolo di Augusta.
Ino Anastasia trascorse il resto della vita a palazzo con il titolo di imperatrice madre. Morì nel 593.