Figlio di Asclettino I conte di Acerenza, nel 1045 divenne conte d'Aversa e duca di Gaeta succedendo allo zio Rainulfo.
Asclettino II aveva ottenuto i titoli da Guaimario IV principe di Salerno ma la nobiltà di Gaeta gli oppose Atenolfo conte d'Aquino, genero Pandolfo IV principe di Capua.
Guaimario IV intervenne in favore di Ascletino II e fece prigioniero Atenolfo.
Pandolfo IV e Landone fratello di Atenolfo attaccarono l'abbazia di Montecassino e rapirono l'abate Richerio. Per salvare l'abate Guaimario IV rilasciò Atenolfo e lo confermò duca di Gaeta lasciando il titolo di Conte di Aversa ad Asclettino II ma questi morì in quello stesso periodo (1046) e la contea passò al cugino Rainulfo Trincanotte.