Baybars al-Bunduqdārī, nato in Crimea nel 1223, fu il quarto sultano mamelucco d'Egitto dal 1260 al 1277.
In gioventù combattè nella settima crociata comandando le truppe di Mamelucchi contro quelle del re di Francia Luigi IX e dando un importante contributo alla vittoria dei Musulmani.
Il 3 settembre 1260 Baybars e il sultano Qutuz sconfissero i Mongoli nella battaglia di ʿAyn Jālūt, evento epocale per tutto il mondo islamico. Qutuz morì poco dopo per le ferite riportate in battaglia e Baybars ascese al Sultanato.
Fra i suoi primi provvedimenti fu il rafforzamento delle fortificazioni e delle fidese contro eventuali tentativi di riscossa da parte dei Mongoli, riprese quindi le ostilità contro gli stati crociati.
Nel 1263 attaccò San Giovanni d'Acri e negli anni dal 1265 al 1271 conquistò Arqa, Giaffa, Antiochia e molti castelli fondati dai crociati.
Dedicò l'intera vita a combattere contro Mongoli e Cristiani tanto da divenire popolare con l'appellativo di campione dell'Islam.
Morì a Damasco nel 1277, forse per avvelenamento.