Isola della Laguna Veneta situata fra Venezia e il porto di Malamocco, vasta 0,072 kmq (7,2 ettari).
L'isola venne abitata nel VI secolo da profughi in fuga dall'entroterra a causa dell'invasione dei Longobardi e vi nacque un borgo denominato Popilia.
Nell'810 contribuì alla difesa di Venezia contro i Franchi e i suoi abitanti furono premiati con esenzioni fiscali ed altri privilegi.
Fra il XIII e il XIV secolo Poveglia crebbe di importanza tanto che la giurisdizione del suo podestà comprendeva anche Malamocco e Pellestrina.
Durante la guerra di Chioggia, tuttavia, l'isola venne evacuata poco prima che l'ammiraglio genovese Pietro Doria la occupasse e devastasse.
L'isola rimase pressochè disabitata ma i suoi abitanti emigrati a Venezia mantennero a lungo una loro identità tramite una confraternita e varie tradizioni.
A partire dal XVII secolo Poveglia ospitò strutture ausiliarie al porto di Malamocco per il rimessaggio e la manutenzione delle navi oltre a fungere occasionalmente da lazzaretto o da dormitorio per la quarantena marittima, funzione che conservò fino all'ultimo dopoguerra.

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Cappelletti - Storia della Repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine

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