La famiglia Visconti, all'epoca di Gian Galeazzo, fece circolare una leggenda che faceva risalire le sue origini a Ubertino di Angera a sua volta discendente del mitico Anglo figlio di Ascanio, leggenda che ci è stata tramandata nell'opera La nobiltà di Milano di Paolo Morigia.
Vissuto intorno all'anno 400, Ubertino era un nobile di Angera sul Lago Maggiore.
Quando la città di Milano fu minacciata da un mostruoso dragone che con il suo metifico fiato stava uccidendo migliaia di persone, Ubertino intervenne e con grande valore uccise la bestia.
Per questa impresa acquistò il titolo di Visconte, il diritto per se e i suoi discendenti alla decima sul grano venduto in città e la signoria di Milano.

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Riferimenti letteratura:

Paolo Morigia - La Nobiltà di Milano

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