Sul finire del VI secolo a.C. gli Etruschi che abitavano la Pianura Padana orientale fondarono la città di Spina sul delta del Po in un'eccellente posizione per il commercio fra la Grecia, l'entroterra padano e le strade provenienti dall'Europa Centrale attraverso i valichi alpini.
Spina fu infatti per secolo un'importante emporio dotato di un efficiente porto sull'Adriatico, la sua decadenza ebbe inizio nel III secolo a.C. a causa dell'invasione dei Galli e la città si ridusse ad un piccolo villaggio poi scomparso all'inizio dell'età imperiale.
Nel anni venti del XX secolo lavori di bonifica permisero di individuare il sito di Spina ed iniziarono lavori di scavo che durarono decenni e riportarono alla luce i resti dell'abitato e di due necropoli denominate Valle Pega e Valle Trebbia con migliaia di sepolture.
I molti ed importanti reperti di Spina sono custoditi in parte nel Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e in parte a Comacchio nel Museo Delta Antico.

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Riferimenti letteratura:

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

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