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Poitiers



Città della Francia nel dipartimento di Vienne, in Nuova Aquitania.
Situata a 75 m.s.l.m. fra le valli della Boivre e del Clain in una posizione che fu sempre considerata strategica dal punto di vista militare e da quello commerciale.
La superficie del comune è di 42 kmq., la popolazione è di circa 90.000 abitanti.

Storia
Poitiers corrisponde alla fondazione gallica di Lemono di epoca preromana che fu conquistata da Giulio Cesare e successivamente, ampliata con la costruzione di abitazione ed edifici pubblici, divenne capitale della provincia di Aquitania.
Nel Medioevo fu capitale della contea di Poitou. Nel 507 si svolse a Poitiers la battaglia vinta dal re dei Franchi Clodoveo I contro Alarico II re dei Visigoti.
Nel 732 Poitiers fu luogo della famosa battaglia di Carlo Martello re dei Franchi contro i Musulmani che, provenienti dalla Spagna, tentavano di invadere la Francia. Carlo Martello ebbe la vittoria segnando in questo modo a Poitiers il confine fra il mondo cristiano e quello musulmano nell'Europa Occidentale.
Nel XII secolo la città conobbe una certa autonomia comunale sotto la duchessa Eleonora di Aquitania, dopo la morte della quale, nel 1204, Poitiers fu conquistata da Filippo Augusto e nel 1423 divenne sede della corte di Carlo VII.
Durante la guerra di religione aderì al protestantesimo e nel 1569 subì l'assedio degli Ugonotti che tuttavia non riuscirono a conquistarla. Grazie all'editto di tolleranza di Enrico III del 1576, Poitiers ritrovò la tranquillità e fu sede di molte istituzioni amministrative e giuridiche, nonchè di importanti caserme militari.
Nel 1944 fu bombardata durante la seconda guerra mondiale.


Riferimenti letteratura:
  • Eginardo - Vita di Carlo Magno
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare




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