Personaggio civilizzatore degli Etruschi la cui leggenda narra che balzò fuori da un solco scavato da un contadino che stava arando la terra in Etruria.
Aveva l'aspetto di un bambino ma era dotato di grande saggezza. Parlò alla folla che si era radunata intorno a lui dettando i fondamenti dell'aruspicina che furono trascritti dagli ascoltatori formando opere sulla divinazione: Libri Haruspicini, Libri Acherontici ed altri.
Questi insegmaneti costituirono le basi della religione e della scienza degli Etruschi.
La prima versione del mito è tramandata da Cicerone al quale seguirono altri autori che apportarono poche varianti o aggiunte fra i quali Ovidio parla di Tage che nasce da una zolla che si trasforma.

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Riferimenti letteratura:

Ovidio - Metamorfosi

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