Il teatro di Dioniso si trova sul versante meridionale della collina dell'Acropoli di Atene.
La sua costruzione risale agli inizi del quinto secolo. Trattandosi del più importante teatro greco nel quale venivano rappresentate le opere dei migliori autori, l'affluenza di pubblico nel quinto e quarto secolo fu sempre molto consistente, pare infatti che le gradinate per gli spettatori, realizzate prima in legno poi in pietra, potessero accogliere fino a quindicimila persone.
Lo spazio scenico era costituito dall'orchestra che si trovava al centro ed aveva un diametro di 25 m.
In origine attori e cori agivano allo stesso livello, nel quarto secolo fu aggiunto all'orchestra un palcoscenico rialzato riservato agli spettatori mentre il coro si trovava più in basso.
Caduto in disuso e sepolto durante il Medioevo, il teatro di Dioniso fu ritrovato e riportato alla luce negli ultimi anni del diciannovesimo secolo.
Pausania (I, 21, 1) descrive alcune decorazioni del treatro: i ritratti dei poeti tragici e comici fra cui Eschilo, Sofocle, Euripide e Menandro; un'egida affissa a una parete con testa in oro della Medusa; sulla rupe che sovrastava il teatro la scultura di Apollo e Artemide che uccidono i figli di Niobe.

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Riferimenti letteratura:

Pausania - Descrizione della Grecia

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