4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ
Sunelweb
Guida rapida
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z
Home
Storia
Storia antica
Storia greca
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Atene
Sparta
Tebe
Argo
Corinto
Magna Grecia
Macedonia
Tirannidi
Glossario
Storia romana
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Re di Roma
Consoli
Imperatori
Glossario
Storia ebraica
Biografie
Cronologia
Governanti
Giudici di Israele
Re di Israele fino a Salomone
Regno di Israele o di Samaria
Regno di IGiuda
Glossario
Storia della Mesopotamia
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia persiana
Biografie
Cronologia
Achemenidi
Glossario
Storia bizantina
Biografie
Cronologia
Imperatori di Bisanzio
Glossario
Storia egiziana
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia siriana
Biografie
Cronologia
Dinastia dei Seleucidi
Governatori romani
Glossario
Storia italiana
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia europea
Storia francese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia spagnola
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia inglese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia tedesca e austriaca
Biografie
Cronologia
Sacro Romano Impero
Glossario
Storia altri Paesi Europei
Belgio
Danimarca
Polonia
Portogallo
Ungheria
Storia della Chiesa
Biografie
Cronologia
Papi e Antipapi
Glossario
Pagine tematiche
Cronologia generale
Governanti
Famiglie
CittÃ
Guerre
Popolazioni
Letteratura
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
Letteratura spagnola
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Premi letterari
Mitologia
Dei, eroi ed altri personaggi
Le leggende di Tebe
Letteratura e mitologia
Teatro
Indice per autore
Indice per titolo
Cinema
Ricerca
Cronologia
Ricerca
Glossario
Carlo III di Borbone-Montpensier
Figlio di Gilberto di Borbone conte di Montpensier e di Chiara Gonzaga, nacque a Montpensier (
Alvernia
) il 17 febbraio
1490
. Per la morte del padre e del fratello maggiore nel
1502
ereditò tutte le signorie familiari alle quali aggiunse quelle della dote della cugina Susanna figlia del duca Pietro II di Borbone che sposò il 10 maggio
1505
.
La sua prima impresa militare di rilievo fu la battaglia di Agnadello contro
Venezia
nel
1509
, combattè quindi contro gli Inglesi nel
1512
e nel
1513
e
1514
difese la
Borgogna
contro gli
Svizzeri
.
Francesco I
lo nominò connestabile di
Francia
e gli affidò la guerra in
Italia
contro gli
Svizzeri
. Carlo ebbe parte significativa nella vittoria di Marignano (14 e 15 settembre
1515
) e, nominato vicerè di
Milano
, rimase in
Italia
per difendere i confini lombardi contro le truppe imperiali.
Nel
1516
tornò in
Francia
e sembra che già da allora i suoi rapporti con
Francesco I
iniziarono a guastarsi. Alla morte di Susanna di Borbone (28 aprile
1521
)
Francesco I
e sua madre Luisa di Savoia contesero al duca l'eredità . Il motivo dell'ostilità del re verso il connestabile era molto probabilmente nel fatto che i domini di Carlo, molto estesi e fra loro vicini, costituivano di fatto un reame minore all'interno del regno di
Francia
, cosa che la concezione assolutistica di
Francesco I
non poteva tollerare.
Carlo reagì alle decisioni di
Francesco I
prendendo accordi con l'imperatore
Carlo V
per invadere la
Francia
e poco più tardi stringendo patti simili con il re di
Inghilterra
Enrico VIII
.
Consapevole della gravità della situazione,
Francesco I
tentò in ogni modo di trovare un accordo con il connestabile offrendogli il comando dell'esercito e la restituzione dei beni ma Carlo passò nell'esercito spagnolo in
Italia
del quale venne nominato generalissimo. Nel
1524
entrò in
Provenza
, occupò
Aix
, Tolone e assediò
Marsiglia
ma abbandonò l'assedio che si presentava troppo lungo e tornò in
Italia
dove il 25 febbraio
1525
sconfisse l'esercito francese nella battaglia di
Pavia
al termine della quale
Francesco I
fu catturato.
Nel
1526
gli furono restituiti tutti i possedimenti ma alcune promesse di
Carlo V
non furono mantenute. Intanto
Francesco I
, liberato dopo essersi accordato con
Carlo V
, era tornato in
Francia
, aveva dichiarato che l'accordo gli era stato estorto con la violenza e aveva aderito alla
lega di Cognac
con
Firenze
,
Venezia
,
Milano
e lo
Stato Pontificio
contro gli
Asburgo
.
Carlo III di Borbone occupò
Milano
e vi rimase fino al novembre
1526
quando unì le sue forze a quelle del generale Georg von Frunsberg comandante dei
Lanzichenecchi
. Il corpo di spedizione così formato contava diciottomila uomini difficilmente gestibili a causa del mancato pagamento del soldo e i due comandanti riuscirono a mantenere il controllo soltanto promettendo un ricco bottino, promessa che fu tragicamente mantenuta il 6 maggio
1527
con il sacco di
Roma
.
Mentre capeggiava un assalto alle mura il connestabile fu ferito da un colpo di archibugio per il quale morì dopo poche ore.
Non avendo lasciato eredii suoi beni andarono al demanio statale.
Nella sua autobiografia
Benvenuto Cellini
dichiarò di aver sparato il colpo che uccise Carlo III ma la notizia rimane non dimostrabile.
Indice sezione