I Romani definivano con il termine di origine celtica Hercynia silva la catena montuosa a nord del Danubio comprendente il saltus Teutoburgiensis, la tristemente nota Selva di Teutoburgo dove Varo fu sconfitto da Arminio.
La Selva Ercinia era considerata la terra d'origine del popolo celtico dei Boi che furono attaccati dai Cimbri ma li respinsero. Secondo la tradizione i Boi giunsero nella regione guidati dal principe Segoveso, figlio del re dei Celti Ambigato e fratello di Belloveso che condusse altre genti in Italia.
Anche dopo la conquista della Selva Ercinia, i Romani per la sua ampiezza e per le sue ininterrotte foreste, continuarono a considerare la Selva Ercinia un luogo esotico e misterioso, sede di strani fenomeni come gli straordinari uccelli dalle piume luminose di cui parlano Plinio il Vecchio e Solino.

---

Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Plinio il Vecchio - Storia Naturale

Gaio Giulio Solino - Delle cose meravigliose del mondo

---