I Ludi Actiaci, o Actia, furono giochi quinquennali istituiti nel 28 a.C. da Augusto per celebrare la sua vittoria nella battaglia di Azio del 31 a.C. Erano dedicati ad Apollo Actiaco, cioè al nume titolare del tempio che si trovava sul promontorio di Azio e che fu ingrandito dall'imperatore.
I giochi consistevano in corse di cavalli, prove atletiche e comprendevano esibizioni di gladiatori. Si tennero regolarmente fino al 9 d.C., in seguito furono di nuovo celebrati nel 62 d.C.
Oltre che a Roma i Ludi Actiaci furono celebrati in diverse città dell'impero.
Nel terzo libro dell'Eneide Virgilio crea un precedente mitico con i giochi tenuti dai Troiani durante una sosta in Epiro.

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Riferimenti letteratura:

Virgilio - Eneide

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