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Matrimoni - Unioni:
  • Ruggero I
    Figli:
  • Ruggero II
  • Simone d'Altavilla
  • Adelasia del Vasto



    Figlia di Manfredo del Vasto marchese di Monferrato della dinastia degli Aleramici, nacque nel 1074 in un località imprecisata del Piemonte.
    Nel 1079 il padre morì in battaglia, poco dopo anche il fratello Anselmo morì prematuramente senza lasciare eredi e un terzo fratello, Bonifacio, sposò la vedova di Anselmo e prese possesso del marchesato.
    I figli di Manfredo furono allontanati e decisero di trasferirsi nel meridione. La Sicilia era governata dai Normanni che favorivano l'immigrazione di famiglie francesi o italiane.
    Il conte Ruggero I di Sicilia, vedovo per la seconda volta e già sessantenne, chiese di sposare la quindicenne Adelasia per consolidare i rapporti con la nobiltà lombarda. Nonostante la grande differenza di età, Adelasia riuscì ad esercitare sul conte l'influenza della sua forte personalità e lo convinse a combinare altri matrimoni con la sua famiglia infatti i due figli e la figlia di Ruggero, nati dai precedenti matrimoni, sposarono le sorelle e il fratello di Adelasia.
    Da Adelasia il conte ebbe due figli maschi e due femmine. Il primogenito Simone, di debole costituzione, morì molto giovane, Matilde sposò il nobile normanno Rainulfo di Alife che aveva alcuni feudi in Campania, il secondo maschio fu Ruggero che divenne Ruggero II re di Sicilia e infine Maximilla che sposò il nobile toscano Ildebrandino Aldobrandeschi.
    I primi figli maschi del conte, Goffredo e Giordano, premorirono al padre e Adelasia, rimasta vedova nel 1101, ebbe la reggenza per il figlio Simone e quando anche questi morì nel 1105 governò in nome di Ruggero II.
    Circondatasi da abili e fidati consiglieri tra i quali suo fratello Enrico e l'ammiraglio Cristobulo, Adelasia dimostrò di saper governare lo stato con capacità e autorità. Trasferì la capitale a Messina, poi a Palermo, represse le rivolte di una parte della nobiltà e mantenne ordinato e fiorente il complesso stato multietnico siciliano.
    Nel 1112 Adelasia cedette il potere al figlio diciassettenne e si risposò con Baldovino I re di Gerusalemme con il patto che in caso di morte del marito senza eredi, la corona di Gerusalemme sarebbe andata a Ruggero II. Baldovino aveva sposato Adelasia perché aveva bisogno delle sue ricchezze, lei l'aveva sposato per procurare al figlio un titolo regale, tuttavia poiché Baldovino aveva ripudiato la moglie precedente senza la dispensa della chiesa, molti nobili del regno, il papa Pasquale II e l'imperatore di Bisanzio si dichiararono contrari all'unione e infine il matrimonio venne annullato nel 1117.
    Il danno economico fu grave per Adelasia che l'ex marito aveva privato di molte ricchezze per pagare le sue truppe e i suoi debiti, per questa perdita e per l'offesa subita la contessa si ritirò in monastero a Patti e vi morì il 16 aprile 1118.


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