Giuliano Giamberti detto Giuliano da Sangallo. Figlio di Francesco di Bartolo, fratello maggiore di Antonio da Sangallo il Vecchio. Ci sono incertezze sulla sua data di nascita: da alcuni documenti risulterebbe nato a Firenze nel 1443 o 1445, altri nel 1452, la biografia di Vasari conferma la data del 1443.
Gli artisti della famiglia Giamberti vengono chiamati "da Sangallo" con riferimento alla Porta di San Gallo a Firenze presso la quale abitavano.
Dopo un apprendistato come intagliatore nella bottega del Francione, Giuliano si trasferì a Roma nel 1465 per studiare l'architettura antica e gli edifici allora in costruzione come Palazzo Venezia. Si trattenne a Roma fino al 1469, tornò quindi a Firenze dove si dedicò in parte all'attività familiare di intaglio del legno e in parte all'architettura militare, in particolare nelle fortificazioni fondando insieme al fratello Antonio e a Francesco di Giorgio Martini la metodologia detta fortificazione alla moderna ¹
Entrato in contatto con i Medici e con altre importanti famiglie fiorentine, a partire dal 1470 realizzò diversi edifici e nel 1480 ricevette da Lorenzo il Magnifico la commissione della Villa di Poggio a Caiano. Seguirono altri lavori per i Medici come la chiesa di San Salvatore al Monte e la chiesa di Santa Maria delle Carceri a Prato.
Come architetto militare lavorò in quegli anni alle opere di difesa di Firenze volute da Lorenzo e alla Fortezza di Poggio Imperiale di Poggibonsi.
Dopo la morte del Magnifico fu a Milano, poi in Francia e dal 1495 a Savona dove progettò il palazzo del futuro papa Giulio II.
Nel 1500 realizzò la cupola della Basilica di Loreto, quindi lavorò ancora a Roma e a Firenze.
Sotto Leone X diresse per un periodo il cantiere della nuova basilica di San Pietro insieme a Raffaello.
Morì a Firenze nel 1516.
Note:
1. Andrea Antonioli Il secolo d'oro del rinascimento pag. 99