La chiesa di Ognissanti, più propriamente Chiesa di San Salvatore in Ognissanti, si trova nell'omonima piazza nella parte occidentale del centro storico di Firenze.
Faceva parte del monastero fondato dagli Umiliati nel 1251 che avviarono un'intensa produzione di manufatti in lana intorno alla quale fiorirono nel quartiere diverse attività di indotto.
Nel 1571 agli Umiliati subentrarono i Francescani Minori che portarono alla chiesa la reliquia del saio indossato da San Francesco quanto ricevette le stigmate alla Verna, reliquia ancora oggi custodita ed esposta nella chiesa. Con la riconsacrazione del 1582 la chiesa prese il nome di San Salvatore in Ognissanti.
La facciata barocca fu realizzata da Matteo Nigetti nel 1637 e restaurata nel 1872. Si presenta con due ordini con nicchie e finestre sormontate da un grande stemma di Firenze. Il campanile risale al XIII secolo.
L'interno è a navata unica con sei altari lungo i lati, sul transetto si aprono alcune cappelle fra cui quella che custodisce il saio di San Francesco.
Il complesso comprende anche l'ex refettorio con l'affresco Ultima Cena di Domenico del Ghirlandaio, la sagrestia con affresco di Taddeo Gaddi e il chiostro porticato con affreschi seicenteschi.