Regione storica della Francia Settentrionale, sulla costa del Canale della Manica, compresa tra la Piccardia a Est e la Bretagna a Ovest. Il capoluogo è Rouen, altre città importanti sono Le Havre, Caen, Evreux e Cherbourg.
Prima della conquista romana, la Normandia era abitata da diverse popolazioni celtiche del gruppo dei Belgi. La regione fu conquistata nel 51 a.C. e aggregata alla provincia della Gallia Transalpina. Con la riorganizzazione delle province operata da Augusto nel 27 a.C. il suo territorio rientrò in parte nella Gallia Lugdunense e in parte nella Gallia Belgica. Con la riforma di Diocleziano i territori della Normandia furono riuniti per formare una provincia della Gallia Lugdunense Seconda.
Nel quinto secolo la regione passò sotto il controllo della dinastia franca dei Merovingi. Caratteristico della Normandia dal sesto secolo in poi fu il diffondersi del monachesimo con la fondazione di diverse abbazie benedettine come Jumièges, Paully e Mintivilliers.
Sul finire dell'ottavo secolo iniziarono le incursioni dei Vichingi originari della Scandinavia che vennero definiti "Normanni" (= uomini del Nord), denominazione dalla quale in seguito derivò il nome della Normandia.
Con Carlo II il Calvo iniziarono concessioni di territori ai Normanni nell'867 mentre nel 911 Carlo III il Semplice si accordò con il capo normanno Rollone che ottenne ampie concessioni territoriali impegnandosi a difendere le coste da ulteriori invasioni.
Riccardo I, secondo successore di Rollone, ottenne nel 942 il titolo di duca di Normandia. Il ducato durò fino al 1204 quando fu incorporato nel regno di Francia.
Dalla Normandia provennero le famiglie Drengot de Quarrel e Altavilla che arrivarono a possedere la Sicilia e gran parte dell'Italia Meridionale.

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Vedi anche:

Ducato di Normandia

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