Torrente della Toscana costituito da due rami con un percorso totale di circa 22 km. Il ramo più settentrionale, oggi detto Fosso di Camaldoli, nasce presso l'Eremo di Camaldoli e confluisce nell'altro braccio (l'Archiano propriamente detto) proveniente da Badia Prataglia, affluente dell'Arno presso Bibbiena.
L'Archiano di cui parla Bonconte da Montefeltro nel quinto canto del Purgatorio dantesco corrisponde al primo braccio che sovra l'Ermo nasce in Appennino. Bonconte racconta di essere giunto morente sulla riva del torrente e di aver esalato l'ultimo respiro pronunciando il nome di Maria. Il pentimento in extremis gli valse il Paradiso e un demone, furibondo per aver perduto la sua anima, scatenò una tempesta che trascinò in acqua il corpo di Bonconte trasportandolo nell'Arno.

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Riferimenti letteratura:

Divina Commedia - Inferno

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