4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ
Sunelweb
Guida rapida
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Y
Z
Home
Storia
Storia antica
Storia greca
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Atene
Sparta
Tebe
Argo
Corinto
Magna Grecia
Macedonia
Tirannidi
Glossario
Storia romana
Biografie
Approfondimenti
Cronologia
Governanti
Re di Roma
Consoli
Imperatori
Glossario
Storia ebraica
Biografie
Cronologia
Governanti
Giudici di Israele
Re di Israele fino a Salomone
Regno di Israele o di Samaria
Regno di IGiuda
Glossario
Storia della Mesopotamia
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia persiana
Biografie
Cronologia
Achemenidi
Glossario
Storia bizantina
Biografie
Cronologia
Imperatori di Bisanzio
Glossario
Storia egiziana
Biografie
Cronologia
Glossario
Storia siriana
Biografie
Cronologia
Dinastia dei Seleucidi
Governatori romani
Glossario
Storia italiana
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia europea
Storia francese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia spagnola
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia inglese
Biografie
Cronologia
Governanti
Glossario
Storia tedesca e austriaca
Biografie
Cronologia
Sacro Romano Impero
Glossario
Storia altri Paesi Europei
Belgio
Danimarca
Polonia
Portogallo
Ungheria
Storia della Chiesa
Biografie
Cronologia
Papi e Antipapi
Glossario
Pagine tematiche
Cronologia generale
Governanti
Famiglie
CittÃ
Guerre
Popolazioni
Letteratura
Letteratura greca
Letteratura latina
Letteratura italiana
Letteratura spagnola
Letteratura francese
Letteratura inglese
Letteratura tedesca
Premi letterari
Mitologia
Dei, eroi ed altri personaggi
Le leggende di Tebe
Letteratura e mitologia
Teatro
Indice per autore
Indice per titolo
Cinema
Ricerca
Cronologia
Ricerca
Glossario
Simone Vignoso
Nel
1346
le famiglie nobili genovesi in esilio si coalizzarono intorno ai
Grimaldi
ed armarono una flotta per attaccare
Genova
e riprendere il potere.
Il doge
Giovanni da Murta
, non disponendo di fondi sufficienti, fece ricorso al prestito dei privati garantito dallo stato e riuscì a finanziare la preparazione di ventinove galee da duecento uomini ciascuna. Il comando di questa flota fu affidato a Simone Vignoso che tuttavia non riuscì a combattere perché gli avversari, ritenendosi inadeguati,si spostarono a
Marsiglia
rinunciando ad opporre resistenza.
Vignoso ebbe l'ordine di liberara l'isola di
Chio
che era stata occupata dai Turchi. Lungo il percorso liberò
Terracina
assediata dal conte di
Fondi
.
Giunti a
Creta
, i Genovesi incontrarono ventisei galee dei
Veneziani
e dei Cavalieri di
Rodi
che si stavano preparando ad occupare
Chio
. I comandanti di questa flotta offrirono denaro a Vignoso per non esserne ostacolati ma il genovese rifiutò e raggiunta
Chio
mise in guardia gli abitanti ma questi non accettarono i suoi consigli e la protezione di
Genova
.
A questo punto, Vignoso occupò il porto di
Chio
non senza subire perdite, passò quindi ad assediare la città che si arrese dopo pochi giorni.
Per organizzare e dirigere le attività mercantili dell'isola fu costituita una società detta Maona i suoi azionisti erano i privati che avevano finanziato l'allestimento delle navi.
Vignoso espugnò e riportò sotto il controllo genovese anche Focea Vecchia e Focea Nuova. Avrebbe voluto continuare l'impresa e conquistare altri emporii ma poichè gli equipaggi rifiutarono di seguirlo rimandò l'armata a
Genova
e tornò a
Chio
dove fu podestà nel
1350
.
Non si hanno altre notizie su Simone Vignoso e non si conosce la data della sua morte.
Indice sezione