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Quinto Lutazio Catulo console 102 a.C.



Uomo politico e generale romano (140 - 86 a.C.).
Console nel 102 dopo tre candidature senza successo fu appoggiato da Caio Mario con il quale vinse i Cimbri a Vercelli (Campi Raudi) nel 101. Passato a Silla divenne antagonista di Mario. Combattè nella guerra sociale sotto il fratellastro Lucio Giulio Cesare. Si oppose a Mario e a Cinna nell'87 a.C. e dopo il loro ritorno, accusato da Mario Gratidiano, si suicidò .
Poeta e letterato, aveva raccolto intorno a se un gruppo di autori latini, cultori degli epigrammi. Egli stesso compose epigrammi amorosi.
La sua orazione funebre per la madre fu il primo episodio di un simile onore tributato ad una donna romana.
Fu autore di Communes Historiae. L'opera è citata da Varrone (De Lingua Latina V,150) a proposito dell'etimologia del Lago Curzio.
E' uno degli interlocutori nel De Oratore di Cicerone
Da non confondere con Quinto Lutazio Catulo, console nel 78 a.C.


Riferimenti letteratura:
  • Cicerone - Dell'Oratore
  • Plutarco - Vite di Lisandro e Silla
  • Plutarco - Pirro e Mario
  • Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani


  • Indice sezione