Comune della Lombardia in provincia di Cremona, bagnato dal fiume Tormo.
L'esistenza del centro abitato è documentata dal 1046. Dal XIV secolo fu sotto il dominio dei Visconti poi degli Sforza. Nel 1414 venne concesso in feudo alla famiglia Benzoni, signori di Crema.
Il 14 maggio 1509 fu combattuta ad Agnadello una battaglia tra Veneziani, comandati da Niccolò Orsini conte di Pitigliano e da Bartolomeo d'Alviano, e i Francesi guidati da Charles II d'Amboise, dal re Luigi XII e dal maresciallo Gian Giacomo Trivulzio. Dopo ore di combattimento i Francesi ottennero la vittoria e i Veneziani si dispersero nella fuga.
Il comandante Bartolomeo d'Alviano, ferito, fu catturato dai Francesi e rimase loro prigioniero per oltre tre anni, mentre Niccolò Orsini riuscì a fuggire e riparò a Caravaggio. Le vittime totali furono oltre quattordicimila. L'intera regione denominata Gera d'Adda passò sotto il dominio francese con Milano. Dal 1525 il ducato di Milano, compresa la Gera d'Adda, passò agli Spagnoli.
Il XVII secolo fu un periodo particolarmente infelice a causa della pressione fiscale degli Spagnoli, della Guerra dei Trent'Anni e della peste di Milano che fece molte vittime anche ad Agnadello.
Nel 1714 il ducato di Milano passò sotto il dominio austriaco. Durante il periodo napoleonico e il successivo ritorno austriaco, Agnadello fu scissa da Milano e inserita nella provincia di Lodi e Cremona.
Dal 1861 anche Agnadello entrò a far parte del Regno d'Italia.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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