Membro della famiglia Adorno, visse a lungo fuori Genova durante il periodo del dominio dei Fregoso.
Nel 1474 militò per gli Spagnoli e nel 1476 si unì ai parenti, fra i quali Prospero Adorno, me alla morte di quest'ultimo dovette nuovamente uscire da Genova.
Dal 1488 al 1499 fu associato ai Fieschi contro Paolo Fregoso che governava Genova per conto del duca di Milano. I congiurati riuscirono a prendere Genova l'8 settembre 1488 ma, non operando tra loro in armonia, furono presto battuti da Ludovico il Moro che riprese la città e ne nominò governatore lo stesso Agostino. Questi governò con avvedutezza per dieci anni durante i quali il Moro non ostacolò mai la sua autonomia.
Nel 1493 concluse con la Spagna un importante accordo dal quale la città trasse grandi benefici politici e finanziari negli anni successivi.
Intorno al 1498 Agostino Adorno intavolò trattative segrete con i Francesi e dopo la fuga di Ludovico il Moro fece approvare al Gran Consiglio la sottomissione alla Francia, tuttavia fu sollevato dal suo incarito e sostituito da un governatore francese.
Si ritirò nei suoi possedimenti di Silvano d'Orba e morì nel 1502.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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