Uomo politico romano di origine africana, amico e sostenitore del suo conterraneo Settimio Severo, lo aiutò nella lotta per il potere contro Pescennio Nigro e Clodio Albino.
Intorno al 197 fu nominato prefetto del pretorio, eliminato il collega Emilio Saturnino, tenne la carica da solo per alcuni anni.
Nel 202 sua figlia Fulvia Plautilla sposò Caracalla figlio di Settimio Severo.
Nel 203 ebbe il consolato insieme a Publio Settimio Geta, fratello dell'imperatore. Grazie alla sua posizione e alla fiducia di Severo riuscì ad accumulare enormi ricchezze. Il suo prestigio preoccupava Caracalla e l'imperatrice Giulia Domna che costruirono un'accusa per cospirazione ai danni di Plauziano e lo fecero giustiziare il 22 febbraio 205.
Dopo la morte Plauziano subì la damnatio memoriae e più tardi, sotto Caracalla, i suoi figli furono esiliati e uccisi.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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