Scultore e architetto senese del XIV secolo, fratello di Agostino di Giovanni.
Insieme al fratello fu aiuto di Giovanni Pisano per lavorare alla facciata del duomo di Siena e in seguito a Arezzo e Pisa.
Morto il maestro i due fratelli tornarono a Siena per occuparsi della facciata settentrionale del Duomo e della realizzazione di Porta S. Agata e Porta Romana.
Agnolo collaborò con Agostino di Giovanni alla realizzazione del monumento funebre di Guido Tarlati (Duomo di Arezzo).
Ancora a Siena lavorò alla Porta Tufi nel 1326.
Vasari gli attribuisce anche alcuni profeti per la facciata della chiesa di Santa Maria a Orvieto che furono apprezzati da Giotto.
Agnolo morì dopo il 1349 in circostanze non note.

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Riferimenti letteratura:

Giorgio Vasari - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti

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