Comandante della cavalleria romana, luogotenente dell'armata di Grecia, istigò i soldati ad uccidere il comandante ed ex console Valerio Flacco e condusse operazioni con le legioni mariane contro Mitridate VI.
Dopo la pace di Dardano (85 a.C.) si scontrò con Silla. Silla ebbe la meglio ed incorporò nel suo esercito le truppe mariane mentre Fimbria fu costretto ad uccidersi.
Distrusse la città di Ilio con grande ferocia come ricordato da Appiano (12.8.53) e da Agostino (De Civ Dei III,7).

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Riferimenti letteratura:

Velleio Patercolo - Storia romana

Plutarco - Vite di Cimone e Lucullo

Plutarco - Vite di Lisandro e Silla

Agostino di Ippona - La città di Dio

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