Militare romano del primo secolo, prefetto del pretorio sotto Nerone insieme a Tigellino. I due prefetti calunniarono Seneca che si ritirò in privato e più tardi fu costretto a uccidersi.
Fenio Rufo fu tra gli organizzatori della congiura pisoniana per uccidere l'imperatore ma quando la congiura venne scoperta tentò di salvarsi fingendosi estraneo ai fatti e sottoponendo i sospettati a interrogatori e inquisizioni. Tacito racconta che Scevino, uno degli inquisiti, fece risultare evidente il coinvolgimento di Fenio Rufo che fu messo in catene e che, diversamente dagli altri condannati, non seppe affrontare la morte con dignità.

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Riferimenti letteratura:

Tacito - Annali

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