Più correttamente Giulio Agrippa.
Figlio di Berenice e di Aristobulo , uno dei tre figli di Erode il Grande che questi aveva fatto giustiziare perché sospettati di tradimento.
Nato nel 10 a.C., fu affidato ad Antonia Minore, amica della madre Berenice e venne educato a Roma dove divenne amico di Cludio e di Druso Minore.
Compromessosi per debiti nel 23 d.C. tornò in Giudea dove dopo alcuni anni commise reati di corruzione e frode aliendadosi il favore del governatore Lucio Pomponio Flacco.
Nel 36 Agrippa tornò a Roma ma su di lui incombeva una denuncia per frode al fisco romano operata da Gaio Erennio Capitone. Informato da Capitone, Tiberio rifiutò di accogliere Agrippa, ma Antonia intervenne saldando il debito e risolvendo la situazione.
Alla corte di Tiberio divenne amico di Caligola ma venne di nuovo denunciato, questa volta dal proprio cocchiere Eutico che dichiarò di averlo sentito augurare a Caligola di poter presto succedere a Tiberio. Venne arrestato e tenuto in prigionia, con l'aiuto di Antonia e Macrone ottenne comunque un buon trattamento.
Nel 37 Caligola lo liberò e lo fece re dei territori di Filippo e di Antipa (suoi zii).
Eusebio di Cesarea racconta che morì per una misteriosa malattia che lo colpì improvvisamente mentre parlava ai suoi sudditi.
Gli successe il figlio Agrippa II

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Riferimenti letteratura:

Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche

Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Genealogia degli Erodi

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